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La parodia di Bocca di rosa per “combattere” il Coronavirus

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Ci arriva un audio su whatsapp con la parodia di Bocca di rosa di Fabrizio De Andrè. Ad un primo ascolto dei primi 5 secondi stacchiamo perché impegnati a ricevere altri messaggi e per far fronte al lavoro incessante legato alla didattica a distanza che coinvolge anche questo blog. Poi leggendo sulle più importanti testate giornalistiche italiane ritroviamo nuovamente questo audio. A questo punto lo ascoltiamo tutto. Ma è Corrado! Corrado Nitto, un nostro amico che conosciamo da anni. Corrado ha “trasformato” il testo della canzone di De Andrè per parlare in chiave ironica dei tragici fatti legati alla pandemia del Covid19 che stanno sconvolgendo l’Italia e il mondo intero.
Standing ovation, lo ascoltiamo con attenzione e capiamo già che è un successo. Siamo davanti forse ad un nuovo Zalone? Lo scopriremo, coronavirus permettendo, tra qualche anno. Intanto godiamoci questa straordinaria sua parodia.

“Noi ‘artisti’ viviamo un periodo critico, direi drammatico. Teatri chiusi, serate annullate, incertezza. Ma nessuno ci può impedire di creare anche da casa. Ho provato ad immaginare come Faber avrebbe raccontato questo momento difficile. E che sia di buon auspicio. Coraggio.”

Corrado Nitto

Ecco il testo completo del genio Nitto:

Lo chiamavano Coronavirus
Metteva timore, metteva timore
Lo chiamavano Virus Corona
Metteva paura sopra ogni cosa
Appena scese all’aeroporto
Un tizio arrivato da un viaggio in Cina
Tutti si accorsero con uno sguardo
Che necessitava di un po’ d’Amuchina

Bisogna stare a una certa distanza
Lavarsi le mani con molta frequenza
Non affollare nessun locale
Lo dice il decreto ministeriale.
Ma l’infezione spesso conduce

A rinunciare alle proprie voglie
Niente più sushi né apericena
Né con l’amante né con la moglie
E fu così che da un giorno all’altro
Chiusero scuole, teatri e chiese
Il lavoratore ormai fuori sede
Fece il biglietto per il paese

Spesso i cretini e gli irresponsabili
al loro dovere vengono meno
e quando hanno molta paura
si ammassano tutti davanti a un treno
Alla stazione c’erano tutti
Dal commissario al sacrestano
Alla stazione c’erano tutti
La mascherina e il cappello in mano
A salutare chi per un poco
Senza pretese, senza pretese
A salutare chi per un poco
Portò il contagio nel paese

C’era un cartello giallo
Con una scritta nera
Diceva “addio terrone a Milano
Con te se ne parte la quarantena”

E alla stazione successiva
Molta più gente di quando partiva
Chi manda un bacio, chi getta un fiore
Chi si prenota per un tampone
E per concludere cari italiani
Anche se siamo tutti allo stremo
E’ necessario che stiamo uniti
Sono convinto che ce la faremo!


Ecco alcuni dei tanti articoli che parlano di Corrado e della sua bellissima parodia!

https://www.105.net/video/music-biz/1258416/un-musicista-di-palermo-adatta-bocca-di-rosa-ai-tempi-del-coronavirus-il-video-virale.html

https://www.ilsecoloxix.it/cultura-e-spettacoli/2020/03/10/news/bocca-di-rosa-ai-tempi-del-coronavirus-ecco-chi-e-l-autore-dell-audio-virale-su-whatsapp-1.38575669

https://www.ilmattino.it/video/spettacoli/bocca_di_rosa_ai_tempi_coronavirus_video_di_corrado_nitto_virale-5102899.html

https://www.huffingtonpost.it/entry/bocca-di-rosa-versione-coronavirus-ecco-chi-e-lautore-dellaudio-che-gira-su-whatsapp_it_5e69fe92c5b6747ef1179769

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