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L’Archimede presente alla fiera didacta

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Riceviamo e pubblichiamo.
L’Istituto Archimede di Cammarata presente alla fiera didacta che si è tenuta dal 20 al 22 ottobre presso il Centro Fieristico Sicilia Fiera di Misterbianco in provincia di Catania.

Didacta è un appuntamento importante di caratura nazionale che vede come protagoniste tutte le scuole d’Italia e moltissime aziende che operano nel campo della didattica. Quella siciliana è stata la prima edizione di Fiera didacta Italia Edizione Siciliana, organizzata da Fiera didacta Italia con la collaborazione e il sostegno della Regione Siciliana. Il focus è stato quello dell’innovazione, fare scuola anche grazie all’aiuto delle nuove tecnologie.

Alla manifestazione hanno partecipato la dirigente scolastica Giusi Gugliotta e una rappresentanza di docenti degli indirizzi Tecnico elettrico ed elettronico e dell’informatico, invitati all’evento dall’OMRON ITALIA e dall’Istituto Cannizzaro di Catania. Tutti hanno seguito attivamente workshop e seminari proposti dagli organizzatori con lo spirito che queste nuove conoscenze possano ricadere nell’immediato sugli alunni dell’Istituto già protagonista nei processi di innovazione didattica e metodologica.

Numerose le istituzioni presenti all’inaugurazione dell’Auditorium principale tra cui molti dirigenti scolastici e insegnanti siciliani e del sud Italia, giornalisti accreditati e   rappresentanti degli oltre 75 aziende espositrici.

Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani intervenendo in video collegamento ha dichiarato: “didacta raccoglie la sfida dell’innovazione nel mondo dell’istruzione, che parte dalla scuola materna fino alle superiori e all’università, e in quello delle professioni. La specializzazione e la professionalità sono sempre più una meta ambita dai vari competitors, in un nuovo mondo globalizzato didattico, professionale, industriale e telematico. Ecco perché bisogna cogliere questa sfida”.

Significativo l’intervento del nuovo Direttore Generale dell’USR per la Sicilia Giuseppe Pierro, il quale ha sottolineato quanto sia importante l’innovazione della didattica che migliora notevolmente l’esperienza in classe e che dà strumenti idonei per affrontare anche problematiche complesse e molto sentite in Sicilia come quella della dispersione scolastica.

Ampio spazio è stato dato al concetto del continuum della realtà-virtualità passando dai visori di realtà virtuale, a quelli di realtà aumentata. Un’intera stanza è stata utilizzata per replicare uno storico esperimento in ambito di realtà virtuale denominato CAVE, acronimo ricorsivo di Cave Automatic Virtual Environment dove l’utente entrando ha la possibilità di immergersi totalmente in un ambiente irreale grazie al fatto che su tutte e quattro le pareti viene proiettato un ambiente virtuale. Utilizzare tali strumenti per la didattica è senz’altro un punto di forza per i docenti che facendo uso di nuovi dispositivi tecnologici hanno la possibilità di sperimentare nuove modalità di insegnamento.

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