Il pomeriggio del 15 giugno, presso la palestra della Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”, si è svolta una mostra intitolata “Caro amico albero, tu sei un essere speciale e noi avremo cura di te…”. Questo evento, organizzato dai docenti delle sezioni B ed E – Angela D’Alessandro, Marina Di Franco, Giuseppina Sirchia, Ave Maria Di Rosa e Pippo Magrì – ha avuto un duplice scopo. In primo luogo, è stato presentato agli entusiasti genitori il lavoro dei bambini, realizzato con varie tecniche artistiche, prendendo ispirazione soprattutto dagli artisti Hervé, Tullet e Munari.
Ma la mostra ha avuto anche un significato più profondo. Attraverso il titolo stesso, “Caro amico albero, tu sei un essere speciale e noi avremo cura di te…”, i bambini hanno imparato l’importanza di prendersi cura degli alberi e di tutta la natura che ci circonda. Gli alberi sono esseri viventi fondamentali per la vita sulla Terra. Sono fonte di ossigeno, assorbono anidride carbonica, forniscono cibo, rifugio e sostegno a numerose specie di piante e animali. Inoltre, gli alberi contribuiscono a mantenere l’equilibrio climatico e forniscono un’importante risorsa per l’umanità attraverso il legno e altri prodotti derivati.

Nella società moderna, dove spesso siamo immersi nella tecnologia e nella concretezza delle costruzioni umane, è fondamentale ricordare ai più piccoli l’importanza di connettersi con la natura e di prendersi cura degli alberi. Gli alberi insegnano ai bambini l’importanza di vivere in armonia con il mondo naturale, incoraggiandoli a esplorare gli ambienti esterni, a sviluppare un senso di meraviglia e rispetto per la bellezza della natura.
Inoltre, il coinvolgimento dei bambini nella cura degli alberi può avere un impatto positivo sul loro sviluppo emotivo, cognitivo e fisico. Lavorare con la terra, piantare alberi e prendersene cura offre loro l’opportunità di imparare importanti valori come la pazienza, la responsabilità, la cura degli altri e l’importanza di fare la propria parte per preservare l’ambiente.
Durante la manifestazione, i bambini hanno intonato la canzone di Sergio Endrigo “Ci vuole un fiore” per celebrare la bellezza della natura e hanno ballato formando un prato composto da fiori diversi e meravigliosi, che si arricchiscono a vicenda. Questo gesto simbolico ha sottolineato il concetto che ogni individuo è un prezioso contributo per il benessere della società, proprio come ogni foglia arricchisce l’albero.

Alla fine dell’evento, è stato donato alla Dirigente Scolastica, Dottoressa Graziella Parello, un albero come simbolo della continuità e dell’importanza di prendersi cura della natura. Questo gesto ha messo in luce il ruolo fondamentale della scuola nel formare i cittadini del futuro, inculcando nei giovani i valori del rispetto e della fratellanza, così come il senso di responsabilità verso l’ambiente in cui viviamo.

Come adulti, abbiamo il compito di educare e guidare i più piccoli verso una maggiore consapevolezza ambientale. Dobbiamo insegnare loro che ogni azione, anche le più piccole, può fare la differenza nella salvaguardia del nostro pianeta. Prendersi cura degli alberi e dell’ambiente circostante è una lezione di vita preziosa che permette ai bambini di diventare cittadini attenti e responsabili, capaci di preservare la bellezza e la diversità del mondo naturale per le generazioni future.
A conclusione del momento, i bambini hanno intonato l’Inno d’Italia, cantato rigorosamente con la mano sul cuore, simboleggiando il loro amore per la patria e per il legame profondo che li unisce alla natura che li circonda.