Si è svolto domenica 30 luglio mattina a Casteltermini l’incontro Il gioco del Coding organizzato dalla Libreria Chespiralidoso con la partecipazione di Nicola Palmeri.
I giovani menti creative e curiose hanno avuto l’opportunità di immergersi in un mondo di programmazione divertente e coinvolgente durante il corso “Il gioco del Coding”. Il corso, progettato per ragazzi dai 10 anni in su, ha utilizzato una combinazione di tre potenti strumenti educativi: Scratch, Minecraft e robot mBot, per insegnare i fondamenti della programmazione attraverso il gioco.
Il corso ha preso il via con un’introduzione a Scratch, una piattaforma di programmazione visuale sviluppata per aiutare i giovani a creare progetti interattivi e animazioni. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di familiarizzare con il linguaggio di programmazione a blocchi, trascinando e collegando comandi per creare storie interattive, giochi e personaggi animati. In questo modo, hanno appreso i concetti di base della programmazione senza dover affrontare la complessità del codice tradizionale, rendendo il processo di apprendimento accessibile ed entusiasmante per tutti i livelli di competenza.
La sfida successiva ha portato i giovani programmatori in un ambiente tridimensionale, poiché si sono tuffati nel mondo di Minecraft Education Edition. Attraverso questo famoso gioco sandbox, i partecipanti hanno sperimentato l’arte della programmazione del blocco di comandi, imparando a modificare il mondo di gioco, creare strumenti personalizzati e dare vita a creature incredibili. La connessione tra il mondo digitale e il mondo reale ha creato un’esperienza di apprendimento coinvolgente e gratificante, incoraggiando l’espressione creativa e la risoluzione di problemi.
La parte culminante del corso è stata senza dubbio il gioco con i robot mBot. I partecipanti hanno trasformato le loro idee di programmazione in azione fisica, programmando i robot mBot per completare una serie di compiti. Con la possibilità di personalizzare il comportamento dei robot attraverso un’interfaccia user-friendly, i giovani programmatori hanno avuto modo di esplorare i concetti avanzati della programmazione, come il controllo dei sensori e l’automazione delle azioni.
La gara con i robot è stata un’esperienza emozionante e formativa, in quanto i partecipanti hanno affrontato sfide divertenti e imprevedibili. Il gioco ha stimolato la creatività e la dedizione dei ragazzi, incoraggiandoli a superare i propri limiti e ad applicare le conoscenze acquisite nel corso.
Durante tutto il corso, l’atmosfera era pervasa da entusiasmo e divertimento. I partecipanti hanno potuto esplorare liberamente le proprie idee, imparando attraverso l’esperienza e la sperimentazione. La combinazione di Scratch, Minecraft e robot mBot ha permesso loro di acquisire una comprensione completa dei concetti di programmazione, rendendo il corso una piattaforma ideale per ispirare le future generazioni di innovatori e programmatori.
Al termine del corso il vero premio è stata l’esperienza stessa: un’immersione entusiasmante nel mondo della programmazione, dove l’apprendimento è stato arricchito dalla passione e dalla gioia di scoprire nuove possibilità.
Il corso “Il gioco del coding” ha dimostrato che insegnare la programmazione ai giovani non deve essere noioso o complicato. Un approccio ludico, basato su giochi, sfide e competizioni, può essere la chiave per ispirare la prossima generazione di talentuosi programmatori e ingegneri informatici. Lasciamo che le giovani menti esplorino, creino e si divertano mentre scoprono il potenziale illimitato della programmazione. Chi sa quali incredibili innovazioni e scoperte ci riserveranno nel futuro?




